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venerdì 20 gennaio 2017

IL POMERIGGIO DELLA VITA


"Del tutto impreparati entriamo nel pomeriggio della vita, peggio ancora lo affrontiamo partendo dal falso presupposto che le nostre verità e i nostri ideali, ci saranno di aiuto come hanno d'aiuto come hanno fatto fin'ora.
Ma non ci è possibile vivere il pomeriggio della vita seguendo il programma adottato al mattino, perché ciò che fu grande al mattino, sarà piccolo la sera, e le verità del mattino, la sera saranno divenute falsità.
I messaggi del mattino riguardano a ciò che possiamo o non possiamo fare, riguardo a come pensiamo ci giudichi la società, ma giunti al pomeriggio dopo la svolta, dobbiamo collegarci ad un'energia che si prende cura di tutto nel nostro migliore interesse. Fermiamoci un attimo, respiriamo e, lasciamoci andare. Vivere le virtù (Rispetto dell'esistenza, Sincerità, Gentilezza e Disponibilità verso il nostro prossimo) è tutto ciò che ci serve. La verità è che qualcos'altro si occuperà di noi, basta soltanto arrendersi, arrendersi a qualcosa di superiore al quale siamo tutti collegati e che controlla tutto.
C'è uno spazio nel profondo di ognuno di noi che chiede di essere riempito, che vuol sapere, se la nostra vita ha impresso un segno, una differenza in questo mondo, lasciandolo migliore di come l'abbiamo trovato. Vogliamo capire se la nostra esistenza ha influito veramente sulla vita di qualcun'altro, e cosi per tutti, non è una questione di età e non si tratta di trovare noi stessi, chiunque siamo a qualunque età siamo tutti ad un battito di cuore dalla nostra svolta."

Buona Vita
Mauro Saccardo

Tratto da The Shift - Il Cambiamento dr. Wayne Dyer

lunedì 16 gennaio 2017

IL CAFFE' FA DAVVERO BENE? SCOPRILO IN QUESTO ARTICOLO

Spesso vediamo alla televisione decine di pubblicità che ci vogliono convincere di quanto il caffè faccia bene, e che si avvalgono della presenza di attori famosi che ci vogliono quasi far credere che sia una pozione magica. Dobbiamo sottolineare, invece, che ciò che il caffè contiene non è esattamente ciò che ci dicono, dal momento che, ad esempio, le metilxantine e l’acido benzoico in esso contenuti danneggiano gravemente il collagene della pelle, provocando l’invecchiamento precoce. La glicina, infatti, serve proprio per promuovere l’elasticità della pelle e quindi per eliminare l’acido benzoico. Ma più si beve caffè e più questa sostanza viene distrutta.
Purtroppo, però, milioni di persone in tutto il mondo lo consumano quotidianamente, a causa della sua tendenza a dare dipendenza. Ci sono molti falsi miti su questa bevanda, in particolare che sia in grado di “tirarci su” e di svegliarci in quelle situazioni durante la giornata in cui dovremmo avere più carica. Per non parlare delle assurdità che circolano sul caffè decaffeinato.
Non dobbiamo dare ascolto a queste pubblicità e falsi miti, perché grazie a degli studi approfonditi è stato scoperto che più si abusa di caffè e più la caffeina “ci manda giù”.

Questa sostanza, infatti, causa problemi all’apparato digestivo, al sistema nervoso, ai muscoli, e quando si smette di berla abitualmente, specialmente per chi ne consuma molta, porta a dei veri e propri sintomi di astinenza come nervosismo, irritabilità, cefalea e ansia. Tutto ciò perché le ghiandole surrenali, che servono per la produzione dell’ormone dello stress, sono ipereccitate e quindi messe a dura prova.  Sono sufficienti due sole tazze di caffè per far alzare di parecchio i valori della pressione sanguigna. Chi invece ne assume di più è soggetto ad insonnia, palpitazioni e irrequietudine.
Se ci riflettete comprenderete da voi che se il caffè fosse una sostanza naturale non potrebbe mai portare a simili sintomi e anomalie nell’organismo. All’inizio si avverte una carica esplosiva, ma si tratta di un effetto momentaneo. A lungo termine, invece, le conseguenze più comuni sono: aumento del peso, iperacidità digestiva, abbassamento delle funzioni vitali, decadimento progressivo dei tessuti e, quindi, minore capacità intellettuale.
È stato dimostrato anche che il caffè causa il cancro, per via di una sostanza chiamata metilxantina che si libera con la cottura ad alte temperature, e che viene metabolizzata con difficoltà dal fegato. Sono necessari parecchi giorni prima che il fegato la smaltisca insieme a svariate quantità di vitamine e antiossidanti.
Per concludere, dovete sapere anche che questa bevanda è in grado di dimezzare le sostanze e i nutrienti che ingeriamo come il ferro e lo zinco.
Quindi, se proprio vi piace il caffè, fareste bene a berlo in quantità molto ridotte, e con la consapevolezza che non fa bene oppure in commercio ci sono dei caffè che all'interno hanno il Reishi e riducono notevolmente l'effetto indesiderato della caffeina, esaltandone il gusto e migliorando pian piano le difese immunitarie.
Ecco per esempio un caffè ecologico con le cialde in carta di riso con all'interno l'estratto del Ganoderma Lucidum, clicca qui per vederelo.

Queste inoltre sono alcune differenze tra un caffè normale e un caffè con estratto di Reishi:


Fonte: Veki.Club, trovi l'articolo originale qui